malattie del gattoIl Ragdoll è un gatto decisamente fuori dal comune: dolcissimo e affettuoso, si distingue per una capacità di legarsi al "suo" umano che non ha nulla da invidiare al cane. In effetti, è proprio a questo risultato che mirava Ann Baker, l'allevatrice statunitense che ne iniziò la selezione negli anni Sessanta: eliminare molte delle caratteristiche tipicamente "feline", prima fra tutte l'aggressività, per creare una razza eccezionalmente docile e tranquilla. Ma la mancanza di aggressività non è l'unica peculiarità che contraddistingue il Ragdoll: in questo gatto, infatti, la selezione è stata responsabile anche di altre curiose modifiche.

A differenza degli altri gatti, infatti, il Ragdoll non possiede il senso del pericolo: può quindi ferirsi con facilità se l'ambiente non è stato predisposto con accorgimenti "su misura". Quando si adotta un gatto Ragdoll, quindi, è necessario preparare accuratamente la casa prima del suo arrivo. Ma quali sono, esattamente, le misure da mettere in atto per garantire al Ragdoll uno spazio domestico ideale?

Il primo passo consiste nell'eliminare da ogni ambiente tutte le possibili fonti di pericolo: spigoli, oggetti frangibili o taglienti, posti su cui arrampicarsi, aperture dalle quali il micio potrebbe cadere. Una particolare attenzione deve essere riservata a finestre, scale e balconi, che devono essere protetti con apposite reti o resi inaccessibili. Per quanto riguarda l'indispensabile corredo, per il Ragdoll vigono le stesse regole valide per tutti i gatti: dalla cuccia alla cassettina igienica, gli spazi a lui dedicati devono essere tranquilli, puliti, al riparo da correnti d'aria e il più possibile silenziosi. Le ciotole e la lettiera devono essere posizionati in luoghi separati e ad una certa distanza. La cuccia deve essere composta da una cesta, un morbido cuscino e una copertura variabile a seconda delle stagioni (federa in cotone d'estate, copertina d'inverno). Tieni presente però che il Ragdoll ama condividere gran parte della sua giornata con il suo padrone, per cui non ti accadrà raramente di vederlo dormire sul tuo letto, sulla tua poltrona preferita e soprattutto fra le tue braccia.

Ragdoll richiedono un'alimentazione di altissima qualità per mantenere in buona salute il loro folto pelo e il sistema immunitario. Ricorda che questo gatto ha un'indole delicata e sensibile: ciò può portarlo ad offendersi facilmente e a chiudersi in sé stesso. Usa sempre un tono di voce pacato quando ti rivolgi a lui e non farlo mai sentire trascurato.

Non lasciarlo mai solo per troppo tempo: i Ragdoll soffrono moltissimo la solitudine, per cui vanno adottati solo dalle famiglie di cui almeno un componente è sempre in casa. Istruisci i bambini affinché lo trattino con rispetto e non abusino della sua pazienza. Quando lo tieni in braccio, mantieni una presa salda: il Ragdoll, infatti, non sa girarsi prontamente per atterrare in piedi, e in caso di caduta potrebbe farsi molto male.