allevamento Ragdoll

La solitudine dell'anziano non è solo una piaga sociale, ma un vero e proprio problema di salute: dall'isolamento e dal senso di vuoto, infatti, scaturiscono molti disturbi gravi e di difficile gestione, fra cui la depressione. Per contrastarla c'è una soluzione semplice ed efficace: un compagno amorevole in grado di riempire la vita e di darle significato. Per l'esattezza, un amico peloso molto speciale: il gatto Ragdoll.

Nata da una selezione volta ad eliminare del tutto le caratteristiche tipicamente feline dell'aggressività e della diffidenza, questa razza si fa apprezzare per l'eccezionale bontà e la capacità di amare senza riserve, simile (e in molti casi addirittura superiore) a quella del cane. Il Ragdoll, letteralmente, vive per il suo amico umano, a cui si lega di un affetto profondo e incondizionato. La sua giornata ideale? Quella trascorsa in braccio al padrone, lasciandosi coccolare e ascoltando la sua voce. In alternativa, lo si vede seguire il suo compagno umano di stanza in stanza, o dormire ai piedi del suo letto, o incantarsi a guardarlo con amore. Impossibile sentirsi soli con una presenza così dolce e devota!

Tuttavia, nonostante ciò, il Ragdoll non è mai invadente, e sa anche eclissarsi al momento opportuno. Silenzioso, tranquillo ed educato, impara ad ubbidire prontamente; in più, da vero gatto, è pienamente autosufficiente, quindi la sua presenza in casa non comporta alcun tipo di impegno o incombenza.

Allo stesso tempo, però, ha la rara capacità di far sentire utili e importanti. Cerca continuamente il suo  umano e ne soffre la mancanza in modo quasi patologico, accogliendolo festosamente non appena lo rivede. Condividere la vita con un Ragdoll, quindi, è molto più che "avere un gatto": è un balsamo per il cuore che guarisce e rende felici.

 

 

Foto di 孟想家 da Pixabay